Tossicità neurologica associata alla terapia CAR-T
La terapia con recettore antigenico chimerico delle cellule T ( terapia CAR-T ) è diventata uno strumento importante nel trattamento della neoplasia recidivata e refrattaria; tuttavia, questa metodica è associata a significativa tossicità neurologica.
Ricercatori hanno caratterizzato la tossicità neurologica associata alla terapia CAR-T in una serie consecutiva di 100 pazienti fino a 2 mesi dopo la trasfusione, 28 dei quali sono stati ottenuti dal riesame delle cartelle cliniche e gli altri dall'osservazione prospettica.
Le neoplasie sottostanti erano linfoma ( 74% ), mieloma ( 14% ), leucemia ( 10% ) e sarcoma ( 2% ).
L'età media della coorte era di 64.5 anni e il 39% dei pazienti era di sesso femminile.
I sintomi neurologici più comuni sono stati l'encefalopatia ( 57% ), la cefalea ( 42% ), il tremore ( 38% ), l'afasia ( 35% ) e la debolezza focale ( 11% ).
I deficit neurologici focali sono frequentemente osservati dopo la terapia CAR-T, e sono associati ad anomalie elettroencefalografiche ( EEG ) regionali, ipometabolismo FDG-PET e velocità elevate al Doppler transcranico.
Al contrario, l'imaging strutturale è risultato in genere normale.
Poiché la terapia CAR-T viene sempre più adottata, il riconoscimento dei sintomi frequentemente riscontrati sarà di crescente importanza per i neurologi e gli oncologi che si prendono cura di questa popolazione di pazienti. ( Xagena2019 )
Rubin DB et al, Brain 2019; Epub ahead of print
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